Psicoterapia: il viaggio interiore
“Devi trovare un luogo dentro di te, intorno a te. Un luogo che ti corrisponda, almeno in parte.”
(M.Mazzantini).
Come scriveva Jung il terapeuta può riuscire ad aiutare il suo paziente soltanto fino al punto in cui è arrivato lui stesso e non un passo in più. Questo presuppone che il terapeuta abbia fatto e stia ancora realizzando un suo percorso di psicoterapia personale e che sia onesto e corretto verso il paziente rispetto a ciò che è in grado o meno di fare. Questi due principi sono per me molto importanti e pongono le basi per lo sviluppo della fiducia e della relazione terapeutica.
Iniziare un percorso di psicoterapia è come intraprendere un viaggio, breve o lungo che sia, in cui la meta e gli obiettivi da raggiungere, vengono fissati e condivisi, ma il modo e la strada per arrivarci viene costruita giorno per giorno, in modo unico, creativo e del tutto inaspettato.
Il viaggio molte volte può sorprenderci.
Approccio olistico alla persona
L’approccio terapeutico che utilizzo unisce la psicologia analitica junghiana, la psicosintesi e l’ipnosi ericksoniana. Questa unione mi permette di mantenere una visione olistica e completa della persona.
La psicologia analitica pone le basi teoriche per un’osservazione dinamica della persona, per lavorare con i sogni e le immagini che emergono del profondo. La psicosintesi amplia la concezione dell’uomo come unità biopsicospirituale, introducendo concetti ed esperienze quali “animo molteplice”, “le subpersonalità”, e l’importanza della “volontà” per il nostro percorso di vita e le nostre scelte. L’ipnosi ericksoniana permette di ampliare l’utilizzo di strumenti di rilassamento psicocorporeo, che oltre a far nascere nuove rappresentazioni nel paziente, integrano come parte attiva il corpo, le percezioni e le sensazioni all’interno del setting terapeutico.
A chi mi rivolgo
I colloqui di psicoterapia sono rivolti a bambini, ragazzi, adulti e anziani che stanno vivendo un momento di difficoltà, anche temporaneo, nella loro vita per diversi motivi. Come ad esempio: ansia e agitazione, tristezza e cali dell’umore, difficoltà relazionali e/o lavorative, eventi traumatici o stressanti, lutti e separazioni e disturbi psicosomatici. Ed anche a coloro che hanno il desiderio di mettersi in cammino dentro se stessi per cercare di comprendersi, conoscersi meglio e ri-trovare il proprio equilibrio e benessere.
Come funziona
Propongo un primo incontro iniziale gratuito della durata di circa 40 minuti, in cui ci conosciamo e capiamo se è possibile “lavorare assieme”.
Durante questo primo incontro parleremo delle modalità, dei tempi e dei costi del percorso e cercheremo di capire qual’è la richiesta ed il bisogno presentato.
Una volta realizzato il primo colloquio ci saranno degli incontri di valutazione utili a pianificare degli obiettivi e dei tempi rispetto alla durata degli incontri.