Ipnosi Ericksoniana

Ipnosi Ericksoniana

“La vita non è qualcosa cui si possa dare una risposta oggi. Bisogna godere del processo dell’attesa, del processo del divenire ciò che si è. Non c’è niente di più delizioso che seminare dei fiori senza sapere che specie di fiore crescerà.”
(M. H. Erickson)

Inizialmente avevo qualche titubanza e resistenza rispetto alla terapia ipnotica. Ho iniziato la scuola di specializzazione non avendo ben chiaro cosa si intendesse con il termine ipnosi, né cosa fosse realmente a livello terapeutico.
Conclusi i quattro anni di scuola di psicoterapia, posso dire che l’ipnosi ericksoniana è stata per me una bellissima sorpresa. Più precisamente un qualcosa di inaspettato, che ha iniziato a risuonare ed a vibrare in me ed all’interno del setting terapeutico.

ipnosi ericksoniana
Cosa non è ipnosi

L’ipnosi non è cosa da maghi o da prestigiatori. Essa non risolve come per magia, e senza nessun tipo di sforzo e fatica, i problemi della persona. Le tecniche ipnotiche non permettono a nessun terapeuta di controllare la mente dell’altro e di indirizzarne i comportamenti e i pensieri.

Cos’è l’ipnosi Ericksoniana

La pratica ipnotica ha una storia molto antica. Essa è stata utilizzata ed applicata da molti medici e psicoterapeuti in modo ed in forme diverse.

Nello specifico l’ipnosi ericksoniana è stata creata e nata con la figura di Milton H. Erickson ed è caratterizzata da alcuni principi guida.

  • E’ definita ipnosi NATURALISTICA. Infatti lo stato di trance che viene indotto nel soggetto è uno stato naturale di stare della nostra mente. Esso è simile al sogno ad occhi aperti. Un esempio di questa trance è quello che ciascuno di noi può sperimentare quando fa trekking: una focalizzazione dell’attenzione verso sensazioni ed emozioni, liberi di sentire, mentre i nostri pensieri rimangono al margine.

  • All’interno del percorso terapeutico vengono UTILIZZATI stimoli ed esperienze portate dal soggetto ed impiegate per creare visualizzazioni e suggestioni ipnotiche.

  • Importanza del RAPPORT (relazione terapeutica) e dell’empatia per la crescita del paziente.

  • FIDUCIA nell’inconscio del paziente, nelle sue risorse e nella sua capacità di autoguarigione.

  • Intervento terapeutico confezionato su misura “TAILORING”.

L’ipnosi Ericksoniana può essere utilizzata ed integrata come tecnica all’interno del percorso di terapia. Questo per raggiungere degli scopi ben precisi e condivisi a priori con il paziente. E’ un tipo di approccio si presta molto bene all’utilizzo con bambini e ragazzi, in quanto già per loro natura predisposti a funzionare attraverso immagini ed essendo più liberi da strutture rigide e più dotati di pensiero creativo.